Una giornata senza di noi
La giornata del 1 marzo che lo scorso anno ha prodotto una straordinaria mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori migranti, ha avuto il grande merito di portare all’attenzione dell’opinione pubblica la condizione del lavoro migrante, la disparità di diritti tra lavoratrici e lavoratori migranti e italiani determinata dall’attuale legislazione sull’immigrazione, il ricatto del “contratto di soggiorno” – soprattutto nel contesto della crisi economica e finanziaria – come strumento perdividere ed indebolire il mondo del lavoro.