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6 settembre 2011: sciopero generale!!

La crisi continua a produrre i suoi effetti sulla crescita, sul reddito, sull’occupazione, sull’inflazione e sulle borse finanziarie di tutto il mondo. Gli attacchi speculativi sui debiti sovrani e la generale ondata ribassista annunciano già un’altra pesante ricaduta sulla produzione e sul lavoro.
Il dibattito pubblico e politico – internazionale e nazionale – continua a trascurare come la degenerazione della finanza e l‟aumento delle disuguaglianze restino le reali cause della crisi del sistema: dalle borse alle bilance dei pagamenti, dalle buste paga all‟occupazione.
L’alleanza tra profitti e rendite, a scapito del lavoro, è ancora intatta e costituisce il corollario di un modello senza equità, senza crescita, senza occupazione, senza coesione sociale, senza sviluppo.

In questo scenario la manovra finanziaria del governo colpisce, ancora una volta, i più deboli: lavoratori dipendenti e pensionati.

La CGIL ha proclamato uno sciopero generale per protestare contro la manovra del governo e, contemporaneamente, ha avanzato delle proposte per cambiare il segno della manovra.

Le proposte

Il volantino dello sciopero

Adesso BASTA!!!