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20 Maggio: Sciopero di 4 ore. Dichiarazione di A. Monti

Oggi i Lavoratori e le Lavoratrici delle aziende metalmeccaniche di Bologna hanno scioperato per protestare contro il Jobs act e contro tutti quei provvedimenti voluti dal Governo che ledono le tutele e la dignità del lavoro: dalla videosorveglianza, al demansionamento, fino ad arrivare ai licenziamenti facili.

Il Governo Renzi, infatti, non solo si è posto in perfetta continuità nei confronti dei governi precedenti, ma ha addirittura esasperato le proprie caratteristiche di parzialità e di garante degli interessi dei poteri forti rappresentati da Confindustria.

E’intollerabile che il costo di questa lunghissima crisi economica – una crisi nata negli ambienti della grande finanza internazionale e della speculazione più selvaggia – si scarichi interamente sulle spalle di chi vive solo del proprio lavoro contribuendo, tra l’altro, per larghissima parte alla fiscalità generale.

Le lavoratrici e i lavoratori hanno compreso perfettamente  questo disegno e non vogliono essere presi in giro.

Attaccare la Legge 300,infatti, significa riportare indietro di molti decenni l’orologio dei diritti, e cioè a quegli anni bui quando le tutele non esistevano e i “padroni” potevano fare quello che volevano.

Per tutti questi motivi le Lavoratrici e i Lavoratori chiedono di dare continuità alla mobilitazione di oggi e dei mesi precedenti mettendo in campo ogni iniziativa necessaria alla riconquista di quei diritti e di quelle tutele senza le quali il lavoro sarà sempre considerato alla stregua di una merce.

Alberto Monti

Segretario Generale FIOM-CGIL Bologna

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