Automobili Lamborghini, presentate le proposte per il Contratto aziendale.
Presentate oggi ai lavoratori le proposte per il rinnovo del Contratto Aziendale per il 2018, proposte che guardano al futuro e che parlano a tutto il mondo del lavoro
Nella giornata di oggi si stanno svolgendo le assemblee su tutti i turni di lavoro e coinvolgendo tutti i lavoratori di Automobili Lamborghini, operai e impiegati, per presentare le proposte elaborate dalla RSU insieme a FIOM CGIL e FIM CISL Bologna per il rinnovo del contratto aziendale scaduto lo scorso anno.
Abbiamo deciso di proporre all’azienda il rinnovo del contratto per l’anno 2018, consci del fatto che con l’avvio della produzione del terzo modello, il SSUV URUS, il 2018 sarà un anno eccezionale e di transizione.
Siamo anche consapevoli del grande lavoro di contrattazione che abbiamo realizzato e praticato. Oltre a migliorare le condizioni economiche e normative dei lavoratori di Automobili Lamborghini, la nostra contrattazione ha anche portato agli accordi di allocazione a Sant’Agata, prima della produzione del SUV e poi dell’impianto di verniciatura, contribuendo ad una forte crescita occupazionale (500 assunti a tempo indeterminato nell’ultimo triennio).
Nonostante pensiamo ad un contratto di durata annuale abbiamo deciso di avanzare sia richieste economiche (di aumento del premio di risultato e dell’aumento retributivo aziendale mensile) sia una serie di proposte normative:
– rafforzare il sistema di partecipazione negoziata e l’intervento in materia di appalti
– affrontare il tema degli orari di lavoro, anche alla luce dell’esperienza in Audi e Volkswagen, in un’ottica di “autodeterminazione” dei lavoratori rispetto agli orari: proponendo ai lavoratori la possibilità di avere a disposizione 3 o 5 giorni di ferie in più all’anno attraverso la trasformazione di una quota di 14ma; proponendo un avvicinamento leggero alla pensione attraverso l’introduzione di part-time incentivati; proponendo, dove possibile, l’adozione di modalità contrattate di smart-work e il consolidamento delle forme sperimentali di migliore conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro;
– promuovere un grande piano di formazione – obbligatorio per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici, – prendendo come esempio la formazione obbligatoria sulla sicurezza – sulla Costituzione della Repubblica, i suoi contenuti, la sua origine, i diritti civili e sociali, il ruolo dei lavoratori, con un pacchetto di 8 ore da svolgersi nel prossimo triennio.
A partire da oggi i lavoratori e le lavoratrici sono chiamati a esprimersi sulle richieste attraverso il voto tramite referendum, confermando innanzitutto le migliori tradizioni del sindacato metalmeccanico.
Sant’Agata Bolognese, 21 marzo 2018
FIOM Bologna delegati e delegate FIOM
Automobili Lamborghini