VRM, I LAVORATORI DICONO SÌ ALL’IPOTESI DI ACCORDO AZIENDALE!
Si è concluso il Referendum tra le lavoratrici e i lavoratori sull’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto
Aziendale alla VRM di Zola Predosa, importante azienda di prima fornitura nei settori motociclo e automotive (fornitrice di importanti marchi del territorio e internazionali quali Ducati, Ferrari, Bmw, Scania,
AMG, Tryumph). L’ipotesi di accordo è stata approvata con l’80,43% di voti favorevoli su 411 aventi diritto e
una partecipazione al voto del 72%. Di seguito i principali contenuti dell’intesa.
Si introduce un sistema di relazioni industriali con incontri periodici tra Azienda e sindacato, introducendo
anche il diritto alla informazione e consultazione preventiva con la RSU qualora intervengano “modifiche
legate all’innovazione tecnologica o organizzativa aventi significativa rilevanza su professionalità, condizioni
di lavoro e livelli occupazionali”.
Visto il percorso di crescita dell’Azienda e i consistenti investimenti previsti, si è concordato un pacchetto di
30 assunzioni a tempo indeterminato da realizzarsi entro luglio 2018, che va a ridurre il numero di
lavoratori con contratto a tempo determinato o di somministrazione con prospettive di ulteriori stabilizzazioni
nel breve periodo. Sempre in materia di occupazione si esclude il ricorso a tipologie contrattuali diverse dal
contratto a tempo indeterminato, dall’apprendistato, dal contratto a tempo determinato o di somministrazione
(ex interinali).
Sempre come miglioramento della precedente contrattazione e di quanto previsto dal Contratto Nazionale
vengono ridotti sensibilmente i periodi di tempo necessari per accedere, subito dopo l’assunzione, al 3° livello del CCNL Industria metalmeccanica.
Sull’inquadramento professionale è stato concordato un percorso di valorizzazione delle professionalità
in tutte le aree che da subito produrrà 52 passaggi di livello e la definizione di reticoli professionali per ogni
area che produrranno ulteriori avanzamenti professionali nel corso del 2018 e successivamente.
Vengono introdotte indennità turno per i lavoratori che operano su turni avvicendati (che, anche sulla base
dell’esperienza del territorio, assumono valori più consistenti nei turni notturni), introdotta l’indennità di
trasferta per l’Italia e per l’Estero e l’indennità di reperibilità.
L’accordo prevede un sistema di borse di studio per i figli dei dipendenti, a conclusione dei percorsi di
studio (dalle scuole elementari all’università), dando priorità al risultato degli studenti e – a parità di
valutazione – alla condizione ISEE. Importante è da segnalare che il contributo aziendale prescinde dal
percorso di studio scelto dalle famiglie e dagli studenti.
Sulla parte economica è previsto il consolidamento di 500€ annui del precedente Premio di Risultato.
Viene introdotto un Premio di Risultato variabile relativo al quadriennio 2018/2021, uguale per tutti i lavoratori e corrisposto anche al personale con contratto a termine o in somministrazione, che come valori massimi annui è pari a: 1400-1600-1800-2000 €, legato a indicatori di Redditività, Produttività e Qualità, con un possibile consolidamento di almeno ulteriori 500€ annui alla scadenza dell’intesa.
I lavoratori potranno, su base volontaria e come previsto dalla normativa vigente, convertire una parte del PDR in welfare.
Con l’Accordo alla VRM, approvato dai lavoratori con il referendum, prosegue una intensa attività di contrattazione diffusa della FIOM di Bologna nelle aziende del settore, che interviene su tanti aspetti della vita e della condizione lavorativa e redistribuisce importanti quote di salario.
FIOM Bologna
Delegati FIOM VRM