Stato di agitazione e sciopero alla RCM di Valsamoggia. La proprietà favorisca soluzione che salvaguardi livelli occupazionali e prospettive.

Le lavoratrici e i lavoratori RCM di Monteveglio hanno deciso in assemblea di attuare il blocco immediato del lavoro straordinario e un pacchetto di 16 ore di sciopero su proposta della Rsu RCM e della Fiom Bologna.

La decisione di iniziare la mobilitazione avviene dopo che nell’incontro tenutosi il 17 Ottobre 2018 presso la Città Metropolitana di Bologna, la proprietà di RCM, (azienda che occupa 100 dipendenti a Monteveglio, operante nei settori automotive e motociclo, fornitore di marchi importanti tra cui Ferrari e Ducati) dopo la messa in concordato della società nel mese  di Luglio, assieme al resto del gruppo che ne è proprietario( Il gruppo Tacconi  di Perugia), non ha ancora fornito le necessarie garanzie e prospettive per risolvere la grave situazione di difficoltà, soprattutto finanziaria, in cui RCM si è venuta a trovare.

Nell’incontro in sede istituzionale la società ha informato dell’esistenza di diverse manifestazioni di interesse di aziende , alcune presenti nel territorio, disponibili a rilevare la società ma anche di aver richiesto una proroga di 60 giorni al Tribunale per quantificare l’ingente posizione debitoria, ancora oggetto di determinazione da parte della curatela.

La Fiom Bologna e la RSU RCM hanno espresso preoccupazione per questo allungamento dei tempi, sottolineando che finora l’atteggiamento responsabile dei lavoratori ha consentito il mantenimento di clienti, commesse e credito finanziario necessari alla prosecuzione delle attività.

Hanno inoltre ribadito al tavolo, tempestivamente convocato dalle Istituzioni coinvolte, la richiesta a proprietà e istituzioni di favorire un percorso che salvaguardi tutta l’occupazione, ricercando una soluzione duratura, basata su un piano di rilancio credibile e che salvaguardi il mantenimento di RCM nel territorio.

Bologna, 22/10/18

RSU Fiom

per la FIOM di Bologna Caterina Bilotti