Niba Light non paga gli stipendi: si dimettono in 12 per giusta causa!
Nella giornata di ieri, 22 maggio 2019, dodici lavoratori della NIBA Light (azienda di Corticella che occupa circa 26 dipendenti e produce impianti di illuminazione per giardini) si sono dimessi per giusta causa dopo la mancata retribuzione di due mensilità.
L’azienda, che è stata rilevata a fine luglio da un nuovo management, già dopo poco tempo ha cessato di pagare gli stipendi con regolarità.
Nonostante numerose ore di sciopero, solleciti, e incontri con la proprietà a oggi non vi sono prospettive chiare per quanto riguarda il futuro dello stabilimento.
Sono queste le ragioni che hanno indotto i dodici lavoratori (in prevalenza donne), stanchi e senza più fiducia nella nuova proprietà, a rassegnare le proprie dimissioni per giusta causa riservandosi, nel caso l’azienda non dovesse corrispondere le retribuzioni arretrate in breve tempo, di adire le vie legali.
La FIOM CGIL di Bologna, anche alla luce di una situazione in continuo deteriorarsi, richiama con forza l’attuale management alle proprie responsabilità e agli impegni contrattuali e di legge. Riteniamo necessario ristabilire la regolarità delle retribuzioni e che ci sia finalmente chiarezza sul piano industriale; un piano industriale che deve essere serio e credibile perché solo così sarà possibile ristabilire un clima di fiducia fra i lavoratori.
La FIOM e i lavoratori chiedono l’attivazione del tavolo di crisi presso la Città metropolitana al fine per non perdere un’altra importante azienda del territorio.
Al tempo stesso, a supporto dei lavoratori usciti dall’azienda attraverso le dimissioni per giusta causa, chiediamo che si verifichi la possibilità di attivare gli strumenti a disposizione del progetto “Insieme per il lavoro” al fine di garantire loro un percorso che porti a una rapida ricollocazione.
Bologna, 23 maggio 2019FIOM CGIL BOLOGNA
