SAMP: firmato il contratto di solidarietà per 350 lavoratori. Un accordo che, allo stesso tempo, soddisfa e lascia l’amaro in bocca.

La Samp è una delle più importanti aziende del territorio bolognese. Come noto, in questi ultimi mesi, l’azienda è rimasta coinvolta nella gravissima crisi debitoria del Gruppo Maccaferri di cui fa parte.

Fin da subito la Fiom ha denunciato il rischio che la crisi in cui si era venuto a trovare il Gruppo Maccaferri potesse ripercuotersi anche sulle lavoratrici e sui lavoratori della Samp.

Avremmo preferito non avere ragione, ma purtroppo ciò si è puntualmente avverato.

Nei giorni scorsi, la Fiom e l’azienda hanno firmato un contratto di solidarietà allo scopo mettere in sicurezza tutti i 350 lavoratori per un periodo di almeno 12 mesi ed escludere quindi l’ipotesi di licenziamenti collettivi.

Si tratta di un risultato positivo perché, oltre a difendere l’occupazione,  è stata garantita anche la maturazione dei ratei di tredicesima.

Tuttavia, alla soddisfazione per l’accordo raggiunto si unisce l’amarezza per una situazione che la Fiom aveva ampiamente previsto e denunciato.

Oggi è più che mai necessario che le banche e gli istituti di credito sblocchino i canali di liquidità per consentire alla Samp di riprendere a pieno regime la produzione.

Desideriamo ricordare che le lavoratrici e i lavoratori della Samp sono un’eccellenza mondiale  e sarebbe quindi gravissimo che tali competenze si disperdessero o non fossero debitamente tutelate.

Rinnoviamo l’appello a banche e Istituzioni affinchè facciano di tutto per garantire a Samp la ripresa della produzione e la piena tutela dell’occupazione.

La Fiom, come sempre, sarà a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori per la tutela della loro dignità e del loro lavoro.

Bologna, 13 settembre 2019