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Sottoscritto il primo accordo aziendale alla Govoni Simo Bianca di Calderara

E’ appena stato approvato attraverso il referendum dei lavoratori l’accordo che istituisce il primo contratto aziendale nella storia di Govoni Simo Bianca, azienda che a Calderara di Reno occupa una ventina di lavoratori e lavoratrici e realizza impianti e sistemi automatizzati per la movimentazione di materiali sfusi, solidi e liquidi.

L’accordo innanzitutto prevede un sistema di relazioni sindacali basato su due incontri annuali; riconosce nel contratto a tempo indeterminato la forma normale di rapporto di lavoro utilizzato e da utilizzare in azienda; valorizza la formazione professionale riconoscendo un diritto di proposta sui contenuti della formazione ai delegati sindacali; conferma l’impegno costante in materia di ambiente di lavoro, salute e sicurezza, con il rafforzamento del ruolo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) e prevedendo un’assemblea sindacale aggiuntiva ogni anno proprio in materia di sicurezza.

Molto importante l’impegno dell’azienda, contenuto nel contratto aziendale, ad utilizzare in caso di necessità, tutti gli ammortizzatori sociali conservativi al posto di interventi negativi sull’occupazione. Questo impegno è tanto più importante oggi, in un momento di difficoltà dell’economia territoriale e del settore.

In materia di diritti individuali viene consolidato e formalizzato il diritto per le lavoratrici e lavoratori ad utilizzare permessi retribuiti a carico azienda per visita medica specialistica (anche per accompagnare il figlio minorenne ad una visita specialistica) e viene migliorato il trattamento di malattia in caso di patologie gravi.

Viene inoltre incrementato il valore del buono pasto che passa da 7,50 euro al giorno a 8 euro al giorno e introdotto un Premio di Risultato, con tre indicatori di produttività, qualità e redditività, con un valore massimo, uguale per tutti, pari a 2.000 euro per l’anno 2020, 2.250 per il 2021 e 2.500 per l’anno 2022.

Per l’anno 2019 viene prevista una “una tantum” di 500 euro lordi uguali per tutti che sarà erogata con la retribuzione di dicembre 2019.

FIOM-CGIL e FIM-CISL AMB di Bologna e la RSU GSBI esprimono piena soddisfazione per il risultato raggiunto perché questo accordo conferma che la diffusione della contrattazione articolata di secondo livello è un obiettivo praticabile e una caratteristica di eccellenza del nostro territorio.

Con la pratica della contrattazione aziendale si estendono e consolidano i diritti individuali, nelle grandi e nelle piccole imprese, e si tutelano le retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori.

Quello della contrattazione è un patrimonio prezioso reso possibile dalla presenza del sindacato FIOM e FIM anche nelle piccole e medie, con i propri iscritti e i propri delegati.

Bologna, 6 dicembre 2019                             

FIOM CGIL Bologna – FIM CISL Amb                                                       RSU GOVONI GSBI