Accordo alla GEA Rrefrigeration Italy di Castel Maggiore. Internalizzazione di professionalita’, produzioni e polifunzionalita’ per affrontare in modo condiviso la crisi del settore oil & gas.

Si può provare ad uscire dalla crisi anche attraverso l’internazionalizzazione delle specializzazioni professionali, l’internalizzazione graduale di produzioni e la polifunzionalità dei lavoratori.

Questa è la strada convenuta tra la Gea Refrigeration Italy, azienda della multinazionale tedesca Gea, e la FIOM CGIL di Bologna per provare ad attraversare la crisi che sta colpendo il sistema industriale mondiale e in particolare le tensione che stanno caratterizzando i mercati dell’Oil&Gas.


Questo è il contenuto dell’intesa sottoscritta e che si pone come obbiettivo il coinvolgimento delle professionalità e delle intelligenze dell’Azienda in un percorso che mira a trasformare la capacità di reazione alle difficoltà che il mercato di riferimento sta attraversando con un crollo dei consumi superiore al 70% e un blocco totale degli investimenti nel settore petrolifero e del gas estratto.


La strada scelta passa attraverso non la mera riduzione dei costi o la frammentazione del ciclo produttivo, ma anzi compie una scelta opposta e di alto profilo, basata su alcuni concetti fondamentali:

  1. L’arricchimento del bagaglio tecnico/professionale dei lavoratori estendendo le capacità esecutive, fondata sulla acquisizione incrementale delle capacità.
  2. L’internalizzazione delle conoscenze e delle professionalità che possono dare quel valore aggiunto alle complessità tecniche-funzionali.
  3. La re-internalizzazione di produzioni oggi esternalizzate.


Il percorso e le azioni di cui sopra passano attraverso strumenti idonei, che siano congeniali al conseguimento di tali obbiettivi, come la formazione condivisa in aula e on the job, interscambi funzionali tra professionalità e reparti diversi che possano favorire in maniera trasversale il mantenimento e l’accrescimento della conoscenza nei luoghi di lavoro.

Riteniamo che questa sia una strada importante da percorrere per tutelare il sistema industriale del Paese, i posti di lavoro e le professionalità e pensare un modo alto di fare sistema.

Castel Maggiore, 16 maggio 2020

FIOM CGIL BOLOGNA