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FIAC COMPRESSORI

DOPO UNA GIORNATA DI TRATTATIVA UN PRIMO PASSO AVANTI PARTONO TRE TAVOLI TEMATICI DI CONFRONTO CON L’OBIETTIVO DI TROVARE UNA SOLUZIONE ALTERNATIVA AL TRASFERIMENTO DELLE PRODUZIONI E DEI LAVORATORI

Anche oggi una lunga giornata alla FIAC Compressori di Pontecchio Marconi, iniziata alle 8.30 con l’incontro con l’Azienda, convocato dalla Regione Emilia Romagna, al quale erano presenti anche gli amministratori locali e il Presidente della Regione Stefano Bonaccini, la delegazione aziendale (anche con l’amministratore delegato di Atlas Copco Italia Josè Manuel Funcia), la RSU e la delegazione sindacale (anche con Samuele Lodi, Segretario Generale FIOM CGIL Emilia Romagna).

Dopo una lunga e complicata discussione, durata tutta la mattinata, si è raggiunta una intesa che prevede: – L’attivazione di tre tavoli tematici di confronto, ai quali parteciperanno anche lavoratori e lavoratrici ed esperti esterni se individuati dal sindacato:

1) Sostenibilità economica dell’azienda e prospettive;

2) Sostenibilità industriale, innovazione di prodotto, ricerca e sviluppo e allocazione di nuove produzioni;

3) Sostenibilità sociale, tutela dell’occupazione e staffetta generazionale.

L’impegno dell’azienda a lavorare attivamente in questi confronti deve essere finalizzato ad esplorare e verificare tutte le condizioni possibili e necessarie per investire sul consolidamento produttivo ed occupazionale di FIAC a Pontecchio Marconi e ad abbandonare il piano di trasferimento

– Nel frattempo l’Azienda si impegna a non riattivare alcuna procedura di trasferimento, a mantenere attiva tutta la forza lavoro (compresi i lavoratori in somministrazione e in staff leasing) e a garantire il normale flusso di produzioni e materia prima allo stabilimento di Pontecchio.

– Al tempo stesso, al fine di mantenere i clienti dei prodotti FIAC e di quelli realizzati a Pontecchio Marconi, viene condiviso un allentamento del contingentamento delle merci in uscita pur mantenendo attivo il presidio dei lavoratori ai cancelli della fabbrica e gli scioperi articolati.

L’intesa è stata approvata dall’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici svolta ai cancelli della fabbrica. Siamo consapevoli che il passo avanti di oggi è stato realizzato grazie alle determinazione dei lavoratori, all’efficacia degli scioperi e del presidio, ma anche al ruolo svolto dalla Regione e all’impegno assunto dal Presidente Stefano Bonaccini.

Siamo però anche consapevoli che il progetto del trasferimento non è stato accantonato ma “messo in un cassetto” e quindi l’attenzione resta alta così come alto sarà l’impegno dei lavoratori e della FIOM affinché i tavoli di confronto portino l’azienda a cambiare definitivamente posizione e progetti per la FIAC.

Pontecchio Marconi, 12 giugno 2020

FIOM CGIL BOLOGNA – NIDIL CGIL BOLOGNA