Accordo Ponte in Toyota Cesab
Nella giornata di ieri è stato approvato dai lavoratori Toyota MHMI (ex Cesab) riuniti in assemblea, l’ipotesi di accordo ponte che garantisce sul 2020 il mantenimento della contrattazione aziendale e il premio di risultato anche di fronte ad una situazione estremamente difficile a causa delle conseguenze dell’emergenza sanitaria sul piano internazionale.
L’ipotesi di accordo, firmata dalla RSU e dalla FIOM, è stata approvata con il’87% di voti favorevoli.
In sintesi l’accordo prevede la gestione dell’impatto sull’organizzazione aziendale del previsto calo del 30% della produzione di quest’anno, rispetto all’anno scorso, garantendo l’occupazione mediante internalizzazione di alcune attività, affiancamenti e rotazioni volte alla formazione professionale dei lavoratori e incentivazione dei “prepensionandi” su base volontaria.
Si prevede l’utilizzo di 4 giorni di Cassa Integrazione Ordinaria per gli operai e 10 per gli impiegati nei mesi di settembre e ottobre, con integrazione giornaliera di 13 euro, e impegno dell’azienda a non attivare ulteriore CIGO fino alla fine di marzo 2021, se il trend di ordini si mantiene su quanto previsto a budget.
Sono state inoltre rinnovate le norme e i protocolli condivisi anticovid e lo strumento dello smart working fino a settembre e si è convenuto l’avvio, sempre a settembre, dei test sierologici su base volontaria.
E’ stato infine rinnovato il Premio di Risultato per il solo anno 2020, con 1.500 euro garantiti, 50 euro di flexible benefits in aggiunta a quanto previsto dal CCNL (portando a 250 il valore complessivo) e 16 ore di riduzione orario di lavoro a totale carico azienda, per tutti i lavoratori dell’azienda (operai e impiegati) da inserire nella pianificazione dell’orario di lavoro del prossimo anno fiscale.
Bologna, 21 luglio 2020
FIOM BOLOGNA – DELEGATI/E FIOM TOYOTA MHMI
