Officine Maccaferri e Seci: c’è l’offerta del fondo Carlyle
Abbiamo appreso stamattina dell’offerta del fondo Carlyle per acquisire il 100% di Officine Maccaferri e del salvataggio anche di Seci. Tale offerta viene definita solida, efficace, immediata e non negoziabile.
Noi della Fiom da più di un anno ci siamo mobilitati e seguiamo con estrema preoccupazione le vicende del gruppo bolognese e le macerie che ha lasciato sul territorio in termini industriali.
Centinaia di lavoratrici/lavoratori sono costretti a vivere da mesi con ammortizzatori sociali e con lo spettro di perdere il posto di lavoro.
Oltre a Officine Maccaferri e Seci, tutte le divisioni della Samp (circa 300 addetti) sono oggi senza un futuro certo.
Noi pensiamo che a questo punto sia arrivato il momento della responsabilità per tutti, che ognuno si debba assumere le proprie responsabilità nel trovare a breve una soluzione, anche perchè già troppi danni sono stati fatti ai lavoratori e alle loro famiglie.
Bologna, 28 settembre 2020
