Eon Reality Italia: un progetto di grande interesse a rischio disastro.

Si è svolto questa mattina, su richiesta della FIOM CGIL di Bologna, un incontro con la Regione Emilia Romagna, e Eon Reality Italia, Azienda appartenente al Gruppo Eon Reality Inc, che nel Dicembre del 2017 è risultata vincitrice del Bando della Regione Emilia Romagna per l’attrazione di investimenti in settori avanzati di industria 4.0.

Eon Reality sviluppa e commercializza soluzioni di realtà aumentata e virtuale (AVR) in ambito Education e Industriale e il progetto (co-finanziato dalla Regione Emilia Romagna con circa 6 milioni di euro) prevedeva una crescita occupazionale che avrebbe dovuto portare entro il 2022 ad assumere 160 lavoratrici e lavoratori a tempo indeterminato presso la sede di Casalecchio di Reno, creando l’Hub presso il WorkLife Innovation Center di via del Lavoro.

Come Fiom-Cgil abbiamo seguito da subito con estrema attenzione lo sviluppo di quello che sembrava un interessante progetto di nuovo insediamento industriale, confrontandoci costantemente con le lavoratrici e i lavoratori. Tuttavia già nel corso del 2020 si riscontravano difficoltà nel procedere del piano di investimenti e di conseguenza sullo sviluppo delle attività e dell’occupazione.

Nel corso del mese di marzo 2021 a seguito di alcuni cambiamenti nel management italiano del Gruppo è stata frettolosamente comunicata la volontà di incentrare la propria attività nell’area commerciale di vendita della sola soluzione EON-XR, già sviluppata fuori dalla sede italiana, e non incrementare ulteriormente la parte di ricerca e sviluppo né di svolgimento di attività formative in collaborazione con enti terzi.

Oggi la situazione in azienda è critica: il numero di lavoratori si è ridotto a 7, senza che il progetto abbia mai superato la quindicina di lavoratori assunti nel sito di Casalecchio, contro i 160 del bando (di cui 80 da assumere entro il 31 dicembre 2020).

L’incontro di oggi, al quale per l’Azienda ha partecipato, assistito dal legale, Mats Johansson, CEO di Eon Reality Inc, è stato pesantissimo.

Come FIOM CGIL di Bologna abbiamo dichiarato che siamo interessati a confrontarci unicamente per riprendere la strada di un piano serio e trasparente di crescita occupazionale, altrimenti vogliamo capire dove sono gli investimenti promessi, cosa è successo in questi anni, cosa è stato fatto delle risorse pubbliche ricevute e di chi sono le responsabilità.

La Regione, nella persona dell’Assessore Vincenzo Colla, ha dichiarato di aver avviato, a causa del mancato rispetto degli impegni previsti dal bando regionale, una ingiunzione di pagamento per il recupero delle risorse pubbliche riconosciute all’Azienda e che, per i comportamenti tenuti da EON, la strada dei rapporti è segnata.

Bologna, 03/06/2021                                                                          

FIOM CGIL Bologna