Mind licenzia in tronco tre lavoratrici – Oggi sciopero di due ore e presidio ai cancelli: i licenziamenti vanno ritirati.
Questa mattina sciopero e presidio a cancelli della Mind srl a Zola Predosa contro il licenziamento di tre lavoratrici avvenuto nei giorni scorsi.
La Mind è un’azienda che progetta e produce materiali compositi per le più importanti aziende del settore automotive e occupa nella sede di Zola 49 dipendenti. Oggi l’azienda è coinvolta in un cambiamento di assetto societario con l’ingresso come socio di maggioranza di una multinazionale indiana. E’ evidente che questo passaggio societario rischia di consumarsi con una violenza sociale a danno, oggi, di tre lavoratrici, tutte donne, tutte sole, tra cui anche una delegata sindacale e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
Ai cancelli della Mind erano presenti, in solidarietà ai lavoratori in sciopero, i delegati sindacali della FIOM di diverse aziende, tra cui quelli di Automobili Lamborghini, che hanno ricordato che i fornitori delle aziende del Gruppo Volkswagen devono rispettare il “codice di condotta” del Gruppo.
Importante la presenza e l’intervento del Sindaco di Zola Predosa Davide Dall’Omo, che ha ricordato il valore dei patti sottoscritti nel territorio, sia a livello metropolitano che regionale.
Il messaggio di oggi è molto chiaro: a Bologna le ingiustizie non possono passare, i licenziamenti vanno ritirati come presupposto per riprendere un confronto su tutti i temi aziendali
In assenza del ritiro dei licenziamenti la FIOM di Bologna andrà fino in fondo, senza lasciare da solo nessuno e perché dignità e diritti non sono in vendita.
Zola Predosa, 5 novembre 2021
FIOM CGIL Bologna
