ATS MICROCAST: TROVARE UNA SOLUZIONE PER TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI
COMUNICATO STAMPA
Oggi 11 Febbraio 2022 si è tenuto il Tavolo di Salvaguardia della Regione Emilia Romagna per l’Ats Microcast in Fallimento con il fine di continuare a monitorare la vertenza ad una settimana dalla scadenza del Bando di Affitto di ramo d’azienda per lo stabilimento di Pontecchio Marconi.
Nel corso dell’incontro ci è stato formalmente confermato che la procedura di richiesta della Cassa Integrazione per Cessazione di Attività, avviata il 14 Gennaio 2022, si è positivamente conclusa con il deposito delle ultime documentazioni richieste dal Ministero.
Si tratta di un risultato importante per nulla scontato, frutto di una nostra precisa rivendicazione che abbiamo avanzato alla Curatela e alle Istituzioni a partire dal giorno seguente alla dichiarazione di fallimento, per dare copertura economica e contributiva a tutti i lavoratori e creare le condizioni per non disperdere competenze e professionalità.
Da Novembre le lavoratrici e i lavoratori sono sospesi dal rapporto di lavoro senza retribuzione, mesi di lunga ed evitabile attesa per l’attivazione dell’ammortizzatore sociale a cui ad oggi manca solamente l’approvazione definitiva da parte del Ministero dello Sviluppo Economico: ultimo step affinché i lavoratori possano iniziare a ricevere ciò che gli spetta anche per i mesi trascorsi.
Ci è stato, infine, confermato che sono giunti interessamenti da parte di alcune realtà industriali ma che, al momento, nessuna ha ancora manifestato ufficialmente la propria volontà di partecipare al bando d’asta.
Il Bando scadrà il 20 Febbraio 2022: è un bando di affitto della durata di 12 mesi (prorogabile di altri 12) senza però alcun obbligo di acquisto. Auspicandoci che questo sia funzionale ad una più rapida ripartenza, riteniamo comunque fondamentale che alla base ci sia un progetto industriale serio e strutturato che preveda investimenti e piena occupazione nello stabilimento di Pontecchio Marconi.
Da parte nostra come OO.SS e Rsu abbiamo ribadito la nostra massima disponibilità ad individuare tutte le soluzioni e a praticare tutte le strade a disposizione con l’obiettivo imprescindibile di salvaguardare l’occupazione.
Chiediamo alle Istituzioni, che fino ad oggi hanno monitorato con noi l’evoluzione della vertenza, il massimo sostegno nel dialogo con chi si presenterà al bando al fine di tutelare l’occupazione, garantire un piano di investimenti per la ripartenza e dare un futuro ad una realtà storica del nostro territorio.
Sasso Marconi, 11 Febbraio 2022
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