EURORICAMBI: RINNOVATO IL CONTRATTO AZIENDALE
APPROVATO CON IL 92% DEI CONSENSI L’ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO AZIENDALE DI EURORICAMBI S.P.A.
Si è concluso il percorso democratico volto all’approvazione dell’accordo per il rinnovo del contratto aziendale di Euroricambi S.p.A., che ha visto sia un’alta partecipazione al voto che un consenso diffuso, con oltre il 92% dei voti favorevoli.
L’Euroricambi è una storica azienda metalmeccanica bolognese, che occupa circa 400 dipendenti, attiva nel settore della ricambistica per veicoli commerciali e industriali.
Nonostante le difficoltà affrontate negli ultimi mesi a causa del forte aumento dei prezzi delle materie prime e i conseguenti impatti sul bilancio, si è raggiunto un accordo che proprio tenendo a riferimento di come tali aumenti abbiano impattato anche sulla riduzione del potere d’acquisto dei salari dei lavoratori, non punta solo alle tutele normative ma anche all’innalzamento dei salari in maniera strutturale.
Il contratto approfondisce un sistema di relazioni sindacali basato su un confronto sistematico su tutti gli aspetti della vita lavorativa: sono previsti momenti di dialogo sull’andamento produttivo, sui programmi di investimento e innovazione, sulla formazione negoziata come elemento centrale di sviluppo e sulla crescita professionale dei lavoratori.
Particolare importanza assume il tema dei diritti individuali. Infatti, il contratto definisce un monte ore complessivo di 48 ore fruibili per visite mediche di ogni tipologia, comprese le Fisioterapie e le sedute psicologiche, e per assistenza ai familiari entro il primo grado in caso di ricovero o di accompagnamento al pronto soccorso.
Viene ampliato il sistema della Banca Ore Solidale, attivabile dai lavoratori e dalle lavoratrici di Euroricambi in caso di gravi problematiche di salute legate all’assistenza dei figli o del coniuge/convivente, in caso di percorsi protetti per donne vittime di violenza e in caso di superamento del periodo massimo di malattia. Alle ore donate dai colleghi con un meccanismo solidaristico, anche l’azienda aggiunge una quota oraria.
Sulla parte economica particolare attenzione è stata posta alla forte inflazione che sta penalizzando i salari dei lavoratori e delle lavoratrici; pertanto, tutti gli importi premianti sia fissi che variabili sono stati aumentati del 10%.
Il Premio di risultato massimo raggiungibile diventa di 3.872,00 euro con un anticipo garantito di 1.550,00 euro a cui si aggiunge un incremento del Superminimo Collettivo Non Assorbibile di circa 260,00 euro annui a un livello C3.
Si tratta indubbiamente di un accordo ricco, che riesce a tenere insieme un avanzato sistema di relazioni industriali, un’attenzione ai diritti individuali e ai processi produttivi e la redistribuzione alle lavoratrici ed ai lavoratori di quote importanti di salario, particolarmente importante in un momento dove l’inflazione ha eroso pezzi importanti di poter d’acquisto e dove il sindacato è impegnato a tutti i livelli per contrastare gli effetti di questo fenomeno.
Bologna, 03/07/2023
FIOM CGIL BOLOGNA – FIM CISL AMB RSU EURORICAMBI
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