Oggi 25 novembre è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’assemblea generale dell’Onu nel 1999.

Le battaglie contro i femminicidi e contro la violenza di genere non sono un problema delle sole donne, ma una questione universale che deve vedere tutti e tutte uniti.

I dati parlano chiaro: ogni tre giorni una donna viene uccisa. Secondo l’Istat, il 31,5% delle donne in Italia ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza verbale, fisica, o sessuale.

Il patriarcato e la violenza di genere sono due facce della stessa medaglia.

La Fiom Cgil e la Fim Cisl ritengono che questo tema non abbia abbastanza attenzione nel dibattito pubblico, e che debba essere incrementata l’attenzione contro un problema che si presenta sempre uguale ogni anno.

L’eliminazione della violenza contro le donne presuppone un forte lavoro in termini culturali per sradicare alla base gli elementi che rendo questo fenomeno così pervicace nel Paese e per questo bisogna battersi a casa, nelle scuole, nei luoghi di lavoro e a tutti i livelli della società.

Proprio per queste motivazioni Fiom Cgil e Fim Cisl stanno promuovendo un dibattito nelle aziende su questi temi, nella convinzione che serva un impegno quotidiano contro ogni forma di violenza.

Nella giornata di oggi in Alberto Sassi, storica azienda metalmeccanica bolognese con circa 170 dipendenti attiva nel settore di argani e gearless per ascensori, si sono svolte le assemblee dei lavoratori, che hanno dialogato con i segretari generali delle due sigle sindacali, Michele Bulgarelli per la Fiom, Massimo Mazzeo per la Fim, e con Barbara Graziano del coordinamento donne Fiom Bologna.

Particolare attenzione ha assunto nelle assemblee la condizione delle donne iraniane, protagoniste di una coraggiosa battaglia nel loro Paese, con la presenza in azienda di Sohyla Arjmand, esule iraniana, tra le fondatrici della associazione Donne per Nasrin e esponente del movimento “Donne, vita, libertà”.

A testimonianza delle buone relazioni e della sensibilità dell’Azienda nei confronti del tema, l’inizio dell’assemblea ha visto la firma di un accordo tra Rsu, Organizzazioni Sindacali e Azienda, con la presenza del dott. Rosario Cascino, che ribadisce la crescente attenzione verso qualsiasi comportamento che si configuri come molestia o violenza nel luogo di lavoro, l’impegno reciproco contro ogni forma di violenza di genere e prevede che ogni anno sia organizzata un’ora di specifico approfondimento sul tema delle pari opportunità.

Bologna, 25/11/2022

FIOM CGIL BOLOGNA – FIM CISL AMB