ELETTO IL NUOVO SEGRETARIO DELLA FIOM-CGIL BOLOGNA

Nella giornata odierna, 5 giugno 2017, presso il Centro Congressi Ca’ Vecchia, l’Assemblea Generale della Fiom-Cgil di Bologna ha eletto MICHELE BULGARELLI come nuovo Segretario.

Il Segretario Generale della Fiom-Cgil Maurizio Landini ha avanzato la proposta, a nome  dei centri regolatori, della candidatura di Michele Bulgarelli a nuovo Segretario. La proposta è stata sottoposta poi a consultazione individuale ed a voto segreto.

Il nuovo Segretario è stato eletto con 68 voti favorevoli, 24 contrari, 3 astenuti ed una scheda bianca su un totale di 96 votanti su 106 aventi diritto. Continua a leggere

Così Alberto Monti ha concluso la manifestazione dei lavoratori della Saeco.

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La manifestazione di oggi a Porretta Terme ha coinvolto, oltre alle Lavoratrici ed ai Lavoratori della Saeco, anche la cittadinanza, gli studenti ed i commercianti. É la dimostrazione che la crisi Saeco, affrontata come vorrebbe la Philips, metterebbe in crisi l’intero sistema dell’Appennino Tosco Emiliano che, viceversa, ha bisogno di nuove infrastrutture, di scuole indirizzate a costruire le figure professionali necessarie e dunque di industrie di cui la Saeco è parte inscindibile.

Philips deve assolutamente ritirare qualsiasi piano di esuberi e concentrarsi su un piano industriale dove gli stabilimenti di Gaggio siano perno nella nuova strategia produttiva, anche diversificata, della Philips.

Abbiamo chiesto che queste posizioni siano fatte proprie dal Governo e dalla Regione Emilia Romagna.

Philips non può, in funzione delle proprie speculazioni finanziarie, espropriare l’Appennino dei propri patrimoni per continuare a delocalizzare.

Noi abbiamo bisogno di industria, Philips invece fa mercantilismo. Se Philips non è interessata a lavorare per lo sviluppo di Gaggio, lasci gratuitamente i terreni, gli stabili, i marchi e le tecnologie dove li ha trovati e si cerchi un’alternativa seria per la continuità dell’attività e dell’occupazione.

Se si insiste sui licenziamenti, forzando con azioni unilaterali o non condivise, credo che i lavoratori e le lavoratrici della Saeco, con il supporto di tutta la comunità, dovrebbero prendere in seria considerazione l’occupazione degli stabilimenti. In quel caso la FIOM sarà al loro fianco.

Con questo spirito la FIOM parteciperà a tutti i tavoli che affronteranno il problema.
Credo sia giunto il momento in cui i comuni dell’Appennino e la Regione Emilia Romagna, insieme alle parti sociali, diano vita ad un tavolo di confronto per affrontare problemi e necessità di questo territorio.

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La trattativa che si apre deve fare i conti con un contesto italiano e internazionale del tutto inedito sul piano economico, produttivo e occupazionale, caratterizzato da accresciute disuguaglianze sociali, da discriminazioni salariali, di genere e nei confronti dei soggetti svantaggiati, da signi cative differenze nell’andamento dei comparti e delle imprese del nostro settore e dall’assenza di adeguate politiche industriali e di investimenti sia pubblici che privati.

Il nostro obiettivo, nella trattativa unitaria che si apre con Federmeccanica e Assistal, è quello di riconquistare un Contratto na- zionale profondamente rinnovato nella sua capacità di coniugare il miglioramento delle condizioni di lavoro, la tutela e l’aumento del potere d’acquisto delle retribuzioni con il miglioramento della capacità competitiva delle imprese. In questo senso gli obiet- tivi di fondo che la riconquista del Contratto nazionale deve perseguire sono:

  • riuni care i diritti e le tutele di tutte le forme di lavoro;
  • contrastare la precarietà, la disoccupazione e il crescente divario tra Nord e Sud;
  • affermare la stabilità dell’occupazione e il diritto alla formazione;
  • impegnare le imprese a una ripresa degli investimenti orientati all’innovazione tecnologica e al conseguente incrementodella produttività;
  • delineare un sistema di impresa e di produzione fondata sulla qualità, la sicurezza del lavoro, la crescita professionale dellepersone, un diverso sistema di appalti e una nuova essibilità dell’organizzazione del lavoro;
  • tutelare e aumentare il potere d’acquisto dei salari, rafforzare i diritti sociali fondamentali di tutte le persone che lavorano.

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Il 20 ottobre alle ore 17.00 presso la Camera del Lavoro di Bologna (Salone Di Vittorio), per ricordare Oscar Marchisio che ha collaborato a lungo con la FIOM di Bologna e dell’Emilia Romagna.

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Il 4 marzo scorso, dopo l’approvazione da parte dei lavoratori attraverso il referendum, abbiamo firmato in via definitiva il nuovo contratto aziendale Ducati Motor.

La FIOM CGIL è impegnata perché questi mesi vedano un’applicazione rigorosa dei principi di partecipazione che, mutuati dalla “Charta” dei rapporti di lavoro nel Gruppo Volkswagen, sono stati introdotti nell’accordo Ducati.

Ecco una sintesi dell’accordo e le interviste ai delegati FIOM-CGIL già impegnati nelle Commissioni tecniche previste dall’accordo stesso.

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