Le Rsu e la Fiom di Bologna hanno sottoscritto nelle settimane scorse gli accordi per il rinnovo dei contratti
interni de La Fiduciaria Srl e di Logomat srl, aziende del Gruppo Cam, realtà storica del Packaging con sede
a Pianoro. Gli accordi approvati all’unanimità, riguardano circa 80 lavoratori fra le due aziende e ultimano la
tornata di rinnovo contrattuale nelle aziende del Gruppo, partita con l’accordo di Oam spa del febbraio
scorso. Di seguito i punti principali degli accordi:
Salario: entrambi gli accordi determinano un aumento del superminimo collettivo non assorbibile, uguale
per tutti i lavoratori, rispettivamente di 910€ annui in Fiduciaria e 220€ in Logomat.
Aumentano anche gli importi del premio di risultato, che passano da 1900€ a 2300€ nella prima azienda, e da
2000€ a 2500€ nella seconda, comprensivo di un acconto non conguagliabile da 800€; le intese prevedono,
inoltre, una erogazione una tantum di 120€ tramite buoni carburante e, per Logomat, l’aumento del buono
pasto giornaliero che passa da 6 a 8€.
Orario di lavoro: il tema dell’orario di lavoro è stato al centro del confronto, nelle due realtà, con
sfumature diverse, ma finalizzate in entrambi i casi al bilanciamento dei tempi di vita e di lavoro. Gli accordi
prevedono l’istituzione della banca delle ore solidale, con la possibilità di donare ferie e permessi in favore
di colleghi in difficoltà. In Logomat viene istituito un orario estivo che permette la riduzione oraria
settimanale nei mesi più caldi. In Fiduciaria, invece, si allarga la flessibilità in ingresso e uscita, portandola a
30 minuti, con timbratura a scaglioni di 5 minuti, sia per gli impiegati che per gli operai, con la possibilità di
ampliare tale fascia per esigente conciliative individuali.
Sempre in tema di orario di lavoro, l’accordo della Fiduciaria definisce delle importanti novità, perché a
fronte dell’esigenza aziendale di incrementare il tempo di utilizzo delle macchine per aumentare la
produzione, prevede che vi sia la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario per i lavoratori. Il testo
sottoscritto stabilisce, infatti, che in caso di attivazione di turni alternati, l’orario di lavoro effettivo sia di 7
ore retribuite 8, senza che la riduzione oraria intacchi gli istituti contrattuali.
Malattia e permessi speciali: l’accordo Fiduciaria interviene anche in tema di malattia escludendo dal
conteggio del periodo di comporto le gravi patologie e impone un obbligo di comunicazione a carico
dell’azienda, nonché facilita l’utilizzo dei permessi per assistenza dei portatori di handicap.
L’intesa riconosce inoltre 3 giorni annui di “malattia bambino” retribuita in favore di entrambi i genitori,
sino al compimento dell’ottavo anno di età dei figli.
Appalti
L’accordo Logomat si sofferma sul tema degli appalti, da tempo al centro del confronto sindacale, ampliando
i diritti d’informazione in capo alle Rsu e sancendo il principio per cui gli appalti dovranno perseguire
esclusivamente la logica della “specializzazione produttiva” e non quello della riduzione del costo del lavoro.
Formazione, passaggi di livello, normativa antidiscriminazione: Entrambi gli accordi definiscono
normative specifiche in tema di formazione, con la facoltà delle Rsu di presentare percorsi formati di crescita
professionale, nonchè la certificazione delle competenze possedute dai lavoratori; le rsu avranno inoltre la
possibilità di proporre passaggi di inquadramento dei lavoratori alla direzione aziendale.
In ultimo, le intese recepiscono nella contrattazione interna una normativa antidiscriminazione che obbliga
l’azienda ad intervenire per eliminare ogni forma di discriminazione in base a razza, religione, orientamento
di genere, condizioni personali o sociali.
Gli accordi chiudono una stagione di contrattazione che per la Fiom aveva come obiettivo quello di allineare
le condizioni normative e salariali delle principali aziende del Gruppo Cam, obiettivo agito con la
partecipazione e la mobilitazione dei lavoratori che, come in Logomat, hanno conquistato l’accordo anche
con lo sciopero.
La tornata di rinnovi si caratterizza, inoltre, per il fatto che tutti i contratti sottoscritti prevedono aumenti
salariali fissi e non solo l’incremento dei premi di risultato, nonché per una forte sperimentazione sugli
istituti di conciliazione fra vita e lavoro, dimostrando come anche in aziende a prevalenza di professionalità
operaie sia possibile sperimentare forme di flessibilità in favore dei lavoratori.
Bologna, 08 maggio 2023
FIOM CGIL BOLOGNA
