Nella giornata di lunedì 7 novembre 2022 le Lavoratrici e i Lavoratori della Montirone – importante fonderia di San Giovanni in Persiceto che occupa circa 50 dipendenti – hanno approvato all’unanimità il Contratto integrativo aziendale.
Il contratto prevede:
un Premio di Risultato (PDR) dell’ammontare annuo di 2100 euro uguali per tutti, con un acconto di 500 euro che verrà erogato nel mese di marzo di ogni anno
l’incremento del welfare annuale a 250 euro;
l’implementazione degli incontri tra RSU e Direzione dedicati alle informative aziendali.
Di particolare interesse anche il capitolo dedicato ai diritti individuali, con l’estensione dei permessi per visita medica anche ai parenti di primo grado.
Per FIM, FIOM e per la RSU MONTIRONE si tratta di un risultato importante, che conferma il ruolo centrale della contrattazione di secondo livello per affrontare gli effetti di una fase così complicata ed incerta.
L’accordo in Montirone dimostra l’impegno unitario a estendere la contrattazione anche nelle aziende medio piccole di cui il nostro territorio è ricco.
https://www.fiom-bologna.org/wp-content/uploads/2022/11/WhatsApp-Image-2022-11-04-at-14.05.02-1.jpeg12001600adminhttps://www.fiom-bologna.org/wp-content/uploads/2021/07/FIOM-BANNER.jpgadmin2022-11-08 11:43:302022-11-08 11:43:31MONTIRONE SRL: LE LAVORATRICI E I LAVORATORI APPROVANO ALL’UNANIMITA’ IL CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE
IN CORSO LE VOTAZIONI SULL’IPOTESI DI PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO AZIENDALE
SALARIO – DIRITTI – TRASFORMAZIONI DEL LAVORO
PER IL CONTRATTO DEL CENTENARIO DELLA G.D
Nei giorni scorsi si sono concluse le assemblee svolte su tutti i turni di lavoro e in tutte le sedi della G.D tra Bologna ed Anzola e in collegamento per i lavoratori in smart working per presentare l’ipotesi di piattaforma elaborata dai delegati di FIM FIOM UILM della RSU G.D e da FIM FIOM UILM di Bologna verso la scadenza del contratto aziendale prevista dal 31 dicembre 2022.
A partire dalla giornata di lunedì 24 ottobre sono aperte le urne per consentire a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori di esprimersi sull’ipotesi di piattaforma che, qualora approvata, sarà inviata alla Direzione Aziendale per avviare il confronto.
La trattativa si colloca dopo la copertura del 2022 avvenuta con la sottoscrizione dell’accordo il 10 maggio di quest’anno e approvato dai lavoratori e dopo il rinnovo della RSU interna della scorsa estate, che ha consolidato una maggioranza netta di FIM FIOM UILM.
Si tratta di un documento complesso e ricco da tutti i punti di vista, che affronta i molteplici aspetti della vita lavorativa e che si può leggere come centrato intorno a tre aree tematiche:
La consapevolezza del contesto dell’Azienda e del settore del packaging, attraversato da profondi cambiamenti (dalle conseguenze a medio-lungo periodo della pandemia all’impatto delle nuove tecnologie) con la necessità di affrontare i cambiamenti e l’impatto delle nuove tecnologie sulle attività lavorative attraverso la contrattazione collettiva, per condividere le trasformazioni e non subirle;
L’impegno a rafforzare il complessivo sistema dei diritti individuali e collettivi e della conciliazione tra tempo personale e tempo di lavoro, consolidando l’esperienza dei “nuovi orari”, dello “smart working”, e innovando quanto già presente nella contrattazione, a partire dai “permessi per visita medica” e del “part time” e introducendo precise norme contro tutte le discriminazioni;
Affrontare l’emergenza salariale e l’inflazione con un incremento delle retribuzioni che passa non solo dal Premio di Risultato ma soprattutto attraverso l’aumento del “superminimo aziendale” per tutte e tutti con una richiesta che mira anche a collegare una parte del salario aziendale all’inflazione misurata a livello locale.
I lavoratori della Boyd Bologna srl, storica realtà della zona industriale Roveri, oggi di proprietà della multinazionale americana Boyd corporation, sono in stato di agitazione.
Le Rsu e la Fiom dopo mesi di confronto a vuoto con la Direzione aziendale in merito alla definizione della prima contrattazione aziendale hanno deciso di lanciare un segnale forte alla dirigenza europea e alla multinazionale, proclamando un pacchetto di 8 ore di sciopero, le cui prime 4 sono state svolte il 7 ottobre scorso.
L’Azienda pur essendo insediata nel nostro territorio da oltre 30 anni, non ha una contrattazione integrativa, per cui nella primavera scorsa la Fiom, insieme alle Rsu, ha avviato un percorso di coinvolgimento dei lavoratori che ha visto la definizione e la presentazione di una piattaforma rivendicativa e, poi, l’avvio del confronto con l’Azienda. Ma il confronto si è dimostrato sin da subito difficile, perché dietro i toni cortesi di facciata della dirigenza locale assistita da Confindustria, nonostante ci siano stati bene 6 incontri, s’intravvedeva la volontà della multinazionale di continuare a gestire in maniera unilaterale i rapporti in azienda: nessuna disponibilità sull’orario di lavoro e la flessibilità; nessuna disponibilità in tema di salario (se non in sostituzione della liberalità natalizia); nessuna volontà di definire un accordo sullo smart working.
Ma i sospetti che al tavolo si perdesse del tempo, si sono fatti concreti da quando la trattativa è stata gestita direttamente dalla dirigenza della Corporate, fino a sfociare nella rottura consumata il 5 ottobre, in cui a fronte dell’ulteriore tentativo di dilazionare le risposte, le Rsu e la Fiom hanno chiesto il mandato ai lavoratori per la proclamazione dello sciopero.
Sui rapporti aziendali pesa anche la difficile situazione del sito bolognese, oggetto per l’ennesima volta di una riorganizzazione interna, con il management locale che è stato licenziato e sostituito (ad interim?) dal direttore dello stabilimento polacco. Questo getta un ombra sul futuro, anche perché i rappresentanti della corporate hanno rappresentato delle possibili difficoltà produttive per il 2023 e non sono stati in grado di presentare un piano industriale credibile per il sito di Bologna.
Per tutto questo i lavoratori oggi si sono fermati, e sono disposti a farlo ancora, perché chiedono multinazionale rispetto per le proprie istanze e chiarezza sul futuro.
Alla falsa cortesia dell’Azienda rispondiamo con la serietà dei lavoratori!
https://www.fiom-bologna.org/wp-content/uploads/2022/10/2.jpg662796adminhttps://www.fiom-bologna.org/wp-content/uploads/2021/07/FIOM-BANNER.jpgadmin2022-10-10 09:06:482022-10-10 09:06:49Boyd Bologna: è sciopero per il contratto e il futuro dello stabilimento.
Nelle giornate del 7 e 8 settembre 2022 si sono svolte le operazioni di voto per il rinnovo della RSU in HIAB Italia srl di Bologna (ex Effer).
Le elezioni hanno riportato una buona affluenza (oltre il 70%) e la FIOM CGIL ha eletto 3 delegati sindacali RSU e 1 RLS.
L’Azienda HIAB Italia srl è una storica realtà industriale di 200 dipendenti in cui la FIOM è stata sempre stato l’unico sindacato presente in fabbrica, segno di una fiducia reciproca tra lavoratori e Organizzazione Sindacale che dura tutt’ora.
Rinnoviamo ai delegati neoeletti l’augurio di un ottimo lavoro nel gestire questi anni difficili.
https://www.fiom-bologna.org/wp-content/uploads/2022/09/IMG-20220927-WA0001-1.jpg5782011adminhttps://www.fiom-bologna.org/wp-content/uploads/2021/07/FIOM-BANNER.jpgadmin2022-09-28 09:17:142022-09-28 09:20:53Rinnovo RSU Hiab Italia (ex Effer)
Safe spa è un’azienda di San Giovanni in Persiceto, acquisita 10 anni fa dal Gruppo Landi con proprietà italiana, occupa oltre 115 dipendenti ed è specializzata nella produzione di compressori per l’impiego di gas naturale che distribuisce in tutto il mondo. Dopo una trattativa di alcuni mesi, le lavoratrici e i lavoratori hanno approvato all’unanimità il primo rinnovo del contratto integrativo aziendale. Si tratta di un accordo importante che prevede: -un rafforzamento delle relazioni e delle agibilità sindacali, con l’attivazione del welcome sindacale, che permetterà all’RSU di incontrare tutti i nuovi assunti -un protagonismo del ruolo dell’RSU anche in tema di sicurezza, con il coinvolgimento nella mappatura e nell’analisi di eventuali infortuni -un importante incremento economico per tutti i dipendenti (a tempo indeterminato e interinali): la cifra massima del premio di risultato raggiungerà i 1550 euro -una revisione dei parametri che possa favorire il raggiungimento del premio stesso, dettata dalle recenti difficoltà nell’approvvigionamento dei materiali -aumenti economici anche per i numerosi turnisti: a regime, gli attuali 3,50 euro di indennità di turno giornaliera arriveranno a 4.50 euro -congelamento dell’assorbibilità dei superminimi individuali: dopo lunga trattativa è stato raggiunto un punto di incontro e a tutti i dipendenti con un reddito annuo lordo inferiore ai 36000 euro non verranno assorbiti gli incrementi del contratto nazionale per i prossimi 3 anni (per un dipendente di quinto livello è di fatto un aumento consolidato di circa 81 euro mensili) -i permessi retribuiti aggiuntivi per visite mediche vengono estesi anche ai figli under 12 e ai genitori over 65, al fine di conciliare al meglio i tempi di vita e i tempi di lavoro -un aumento dei kit di indumenti annuali consentirà agli operai migliori condizioni lavorative. Esprimiamo grande soddisfazione per il raggiungimento di un importante risultato in un’azienda dalla breve storia di contrattazione aziendale. La FIOM CGIL, unico sindacato presente in Safe, consolida il proprio protagonismo nella contrattazione di secondo livello, una contrattazione che trova nella redistribuzione economica e nel miglioramento delle condizioni di lavoro delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici il proprio principale orizzonte di lavoro e di impegno quotidiano sul territorio bolognese.
Bologna 13 luglio 2022 FIOM CGIL BOLOGNA – RSU SAFE
https://www.fiom-bologna.org/wp-content/uploads/2022/07/foto-safe_rsu-Copia.jpeg1136887adminhttps://www.fiom-bologna.org/wp-content/uploads/2021/07/FIOM-BANNER.jpgadmin2022-07-13 09:36:332022-07-13 09:36:33SAFE spa di San Giovanni in Persiceto RINNOVATO IL CONTRATTO AZIENDALE
Se sei una Lavoratrice o un Lavoratore metalmeccanica/o (operaia/o, tecnica/o, o impiegata/o di un’azienda della provincia di Bologna) da oggi puoi facilmente iscriverti alla Fiom-Cgil compilando i moduli allegati col tuo dispositivo elettronico tramite i seguenti Moduli/Delega modificabili.
AVVERTENZE!
I moduli/delega vanno compilati in ogni parte, sia la parte destinata all’azienda che quella destinata al Sindacato.
E’ necessario compilare anche la parte relativa alla Privacy dichiarando di accettare le norme relative.
E’ necessario inviare i
moduli/delega compilati correttamente al seguente indirizzo mail info.fiom@er.cgil.t
Per dubbi o informazioni contatta gli uffici della Fiom-Cgil di Bologna allo 051/248210.
MODULO/DELEGA DA COMPILARE
Se lavori in un’azienda metalmeccanica che applica il contratto dell’ INDUSTRIA
https://www.fiom-bologna.org/wp-content/uploads/2021/01/Tessera-2021-rotated-1.jpg620980adminhttps://www.fiom-bologna.org/wp-content/uploads/2021/07/FIOM-BANNER.jpgadmin2021-01-13 16:46:252021-01-13 16:46:25Iscriversi alla Fiom-Cgil? Da oggi è ancora più facile!
Si sono concluse le operazioni di scrutinio del referendum che ha visto l’approvazione
da parte della stragrande maggioranza dei lavoratori e delle lavoratrici della
Motori Minarelli dell’ipotesi di accordo sul rinnovo dell’integrativo
aziendale.
Questo Accordo è stato possibile grazie alla determinazione del Rsu
e alla mobilitazione di tutti i lavoratori e lavoratrici che hanno respinto le richieste avanzate dall’azienda
in merito al taglio dei permessi per visita medica e respingendo anche il
tentativo dell’azienda di dividere i lavoratori erogando il premio di risultato
in modo differenziato sulla base delle assenze per malattia.
Il Contratto aziendale contiene un miglioramento delle relazioni industriali in direzione
della “partecipazione negoziata” tramite il sistema informativo aziendale (che prevede incontri periodici per
la RSU e le Organizzazioni Sindacali su tutti gli aspetti della vita
lavorativa) e la Commissione Tecnica
Bilaterale sull`Organizzazione del lavoro; viene inoltre introdotto un
capitolo su “Appalti e
Decentramento” con un diritto di informazione preventiva per la RSU e una
mappatura (completa di tutte le informazioni utili) delle attività
esternalizzate.
Sui diritti individuali
viene prevista la garanzia, per i lavoratori e le lavoratrici, di non subire
penalizzazioni sul pagamento delle malattie brevi in caso di “malattia
degenerativa”, vengono previsti permessi non retribuiti (aggiuntivi a quelli di
legge) per malattia dei figli e per accompagnamento dei genitori a visite
mediche; si riconferma il sistema di “borse di studio” previste dall’ultimo
contratto aziendale e viene, infine, introdotto un accompagnamento soft alla pensione attraverso il diritto di
accedere al part-time per i lavoratori e le lavoratrici entro quattro anni alla
pensione.
Viene inoltre consolidata la prassi per cui l`Azienda, prima di
utilizzare strumenti di gestione degli
orari di lavoro (come la flessibilità e lo straordinario), deve raggiungere
un accordo con la Rsu, confermando le condizioni economiche di miglior favore
in materia di indennità e trattamenti aggiuntivi sulla flessibilità.
Infine, per quanto riguarda la parte economica, il Premio di Risultato prevede a regime nei tre
anni di vigenza dell`Accordo un aumento, pari al 25%, del valore del PDR che
arriva nel 2021 a 1250 euro lordi annui. Viene anche previsto che i lavoratori
stagionali (presenti in azienda con contratto di somministrazione a tempo
determinato) ricevano una quota garantita del premio.
La FIOM CGIL e la FIM CISL di Bologna e la RSU Motori Minarelli
esprimono grande soddisfazioni per il voto ottenuto e ringraziano le
lavoratrici e lavoratori per la fiducia.
Questo accordo non era scontato, anche vista la recente
ristrutturazione che ha coinvolto l’Azienda solo due anni fa e segna una tappa
importante nel percorso di rilancio dell’Azienda.
Bologna, 28 maggio 2019
FIOM CGIL Bologna – FIM CISL Amb RSU MOTORI MINARELLI
00adminhttps://www.fiom-bologna.org/wp-content/uploads/2021/07/FIOM-BANNER.jpgadmin2019-05-28 07:47:512019-05-28 07:47:51Motori Minarelli: approvato a stragrande maggioranza l`ipotesi di accordo integrativo aziendale!
Nei giorni scorsi sono stati siglati dopo l’approvazione a larghissima maggioranza da parte delle lavoratrici e dei lavoratori gli accordi integrativi aziendali alla Amotek di Zola Predosa e alla TTE RAPIDPRESS di Bazzano.
L’accordo AMOTEK, 40 dipendenti, operante nel settore del packaging, rinnova il precedente accordo risalente al 2005 dopo il superamento di una fase di difficoltà antecedente all’ingresso nel gruppo tedesco Optima di cui l’azienda oggi fa parte.
Tra i principali contenuti dell’accordo il diritto di proposta da parte della RSU sugli inquadramenti aziendali, l’estensione delle fasce di flessibilità in ingresso per il personale impiegatizio, il miglioramento dei diritti individuali in caso di assistenza a figli e familiari e condizioni migliorative del CCNL in termini di fruizione dei ROL e della maggiorazioni per lavoro supplementare.
Per la parte salariale, viene incrementato a 500€ annui il Premio Feriale e si definisce per il triennio 2018/2020 un Premio di Risultato non riparametrato che aumenta dall’attuale 0,45% allo 0,65% la quota del miglioramento del volume di vendite che viene redistribuito tra tutti i lavoratori che operano in azienda, partendo da una base di 1557 € annui erogati nel 2017. Parte del Premio di Risultato potrà essere destinata volontariamente a prestazioni di Welfare aziendale. L’intesa inoltre migliora sensibilmente le condizioni economiche per i lavoratori trasfertisti e contiene una clausola di ultrattività in caso di mancato rinnovo futuro della stessa.
L’accordo TTE RAPIDPRESS, 35 dipendenti, azienda operante nei trattamenti termici, rinnova e migliora la precedente intesa scaduta nel 2015 definendo miglioramenti e investimenti in materia di Ambiente e sicurezza dei luoghi di lavoro, tema particolarmente rilevante per queste tipologie di lavorazioni, migliora il CCNL relativamente alle maggiorazioni per lavoro supplementare ed introduce un Premio di Risultato per il triennio 2018/2020 per un valore massimo raggiungibile di 1500€ annui al 4° livello, legato al miglioramento di indicatori di Produttività, Qualità e Redditività.
00adminhttps://www.fiom-bologna.org/wp-content/uploads/2021/07/FIOM-BANNER.jpgadmin2018-05-26 08:20:202018-05-26 08:20:20Rinnovati gli integrativi aziendali alla AMOTEK di Zola Predosa e alla TTE RAPIDPRESS di Bazzano. Prosegue la campagna di rilancio ed estensione della Contrattazione integrativa nelle imprese metalmeccaniche bolognesi.
Il giorno 10 aprile 2018, a Bologna, presso l’aula magna della Regione Emilia Romagna, si è svolto il convegno “Le sfide del Sindacato nell’era dei polulismi”, organizzato da Fiom Emilia Romagna, Fiom Bologna, Cgil Emilia Romagna, Ires Emilia Romagna, IG Metall Wolfsburg, Friedrich Ebert Stiftung.
Di seguito i video (al link sottostante) e le foto del convegno.
https://www.fiom-bologna.org/wp-content/uploads/2018/04/Fiom.jpg12001599adminhttps://www.fiom-bologna.org/wp-content/uploads/2021/07/FIOM-BANNER.jpgadmin2018-04-24 09:08:062018-04-24 09:08:06Le sfide del Sindacato nell’era dei populismi – foto e video